Il
gesto veloce della mia mano, nello scostare delicatamente la bionda coda, mi
lasciò sorpreso. Fu come se fosse stata attratta da una forza forestiera, ma lo
stupore raddoppiò quando, adagiato il palmo sulla spalla incustodita, un calore
fulmineo mi contagiò.
Non potevo chiedere di
meglio per questa prima sfida eMMeTiChallenge del 2016: Zuppe e Minestroni.
Le zuppe e i minestroni
sono una delle mie passioni, perciò grazie alla Vitto-Vittoria del blog LaCucina PiccoLINA mi sono cimentato con immenso piacere e amore, perché se è
vero che tutte le preparazioni necessitano di un pizzico di amore, di calore,
di affetto, per le minestre e le zuppe vale tutto, per lo meno, doppio.
Ingredienti:
400 g di broccoletti
400 g di cavolfiore
300 g di cime di rapa
300 g di insalata pan di zucchero
150 g di cavolo cinese (Pak Choi)
1 finocchio
2 coste di sedano
1 peperoncino piccante
½ cipolla rossa di Tropea
1 spicchio di aglio
Olio evo
Pane raffermo
Olio per friggere
Per
il trito da aggiungere al minestrone:
5 foglie di basilico
3 noci
1 spicchio di aglio (piccolo)
Lavate e tagliate come
meglio credete tutte le verdure. Mettetele in una capiente pentola, copritela e
lasciatele stufare a fuoco medio per circa 10-15 minuti. A questo punto copritele
con acqua e lasciatele cuocere fino a quando l’acqua non sarà evaporata e le
verdure saranno “fuse” e confuse in
un lungo abbraccio.
Lasciate riposare il
minestrone per una decina di minuti.
Nel frattempo preparate
un trito grossolano con basilico, noci e un piccolo spicchio di aglio, con cui
andrete a spolverare il minestrone.
Prendete, infine, un
pezzo di pane casareccio, magari raffermo, tagliatelo a piccoli cubetti e
friggetelo velocemente.
Componete il piatto
adagiando il minestrone e spolverandolo con il trito. Adagiate i cubetti di
pane fritto e inondate il tutto con ottimo olio evo (possibilmente Salentino).
N.B. Consiglio di
provare anche come condimento per la pasta.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 53 dell'eMMeTiChallenge, zuppe e minestre proposta da Vittoria del blog La cucina piccoLINA.
