Se un giorno trovaste
una lampada magica e sfregandola uscisse un genio che potrebbe farvi dono di un
solo talento innato, cosa scegliereste? Beh, io non ho dubbi, senza pensarci
chiederei il dono della pittura. Non ne so molto al riguardo, ma mi piacerebbe
posare il cavalletto artistico ovunque mi capiti e creare l’immagine del
pensiero di quel momento.
Credo che sia una di quelle cose che dà il potere di sentirsi liberi. Ma ahimè, sono veramente un pessimo pittore e così non mi resta che la tavolozza delle spezie, il mestolo-pennello e il wok-cavalletto al servizio della sfida di settembre dell’eMMeTiChallenge n. 41, proposta da Acquaviva del blog Acquaviva Scorre.
L’ingrediente segreto è il camaleontico riso, così camaleontico che per questa sfida è stato proposto e cucinato con ben 3 diverse tecniche di cottura: per assorbimento, al latte e pilaf. Se siete curiosi di scoprire di più sulle 3 tecniche vi rimando alla completa illustrazione di Acquaviva. Io, per la mia ricetta ho seguito la cottura pilaf.
Credo che sia una di quelle cose che dà il potere di sentirsi liberi. Ma ahimè, sono veramente un pessimo pittore e così non mi resta che la tavolozza delle spezie, il mestolo-pennello e il wok-cavalletto al servizio della sfida di settembre dell’eMMeTiChallenge n. 41, proposta da Acquaviva del blog Acquaviva Scorre.
L’ingrediente segreto è il camaleontico riso, così camaleontico che per questa sfida è stato proposto e cucinato con ben 3 diverse tecniche di cottura: per assorbimento, al latte e pilaf. Se siete curiosi di scoprire di più sulle 3 tecniche vi rimando alla completa illustrazione di Acquaviva. Io, per la mia ricetta ho seguito la cottura pilaf.
La vostra vita è il quadro, il resto è solo la
cornice.
Ingredienti:
600 g di baccalà (precedentemente dissalato in acqua per 48 ore)
1 porro
3 cucchiaini di curcuma
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
1 cucchiaino di peperoncino
100 g di ceci secchi (da cuocere in acqua con una
foglia di alloro)
200 g di riso basmati
400 ml di brodo vegetale
olio evo
Per il brodo di vegetale:
1 carota
1 gambo di sedano
1 gambo di prezzemolo
1 cipolla
Dissalate il baccalà in acuqa per 48 ore.
In un pentolino versate dell’acqua e fate un brodo
di verdure con la carota, il sedano, il prezzemolo e la cipolla.
In un wok fate rosolare il porro tagliato a
rondelle in un filo di olio d’oliva per circa 5 minuti.
Togliete le rondelle di porro e fate cuocere il baccalà dalla parte della pelle per 5 minuti.
Togliete il baccalà dal wok, privatelo della pelle e delle spine e tagliatelo a pezzi. Aggiungete nel wok la curcuma, il coriandolo e il peperoncino (questa è la mia tavolozza, vi piace?)
e fateli tostare per un paio di minuti con un filo di olio. Mettete il riso e tostatelo per 2-3 minuti. Unite i ceci precedentemente cotti (prima ammollati per 12 ore) in acqua con una foglia di alloro e il porro. A questo punto versate il brodo bollente e sistemate il baccalà tagliato a pezzi sul riso.
Fate cuocere a fiamma dolce e con coperchio per circa 15-20 minuti, senza mescolare. Quando è cotto,
fate riposare il riso per 10 minuti con il coperchio.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n. 41, con il riso di Acquaviva Scorre.
Togliete le rondelle di porro e fate cuocere il baccalà dalla parte della pelle per 5 minuti.
Togliete il baccalà dal wok, privatelo della pelle e delle spine e tagliatelo a pezzi. Aggiungete nel wok la curcuma, il coriandolo e il peperoncino (questa è la mia tavolozza, vi piace?)
e fateli tostare per un paio di minuti con un filo di olio. Mettete il riso e tostatelo per 2-3 minuti. Unite i ceci precedentemente cotti (prima ammollati per 12 ore) in acqua con una foglia di alloro e il porro. A questo punto versate il brodo bollente e sistemate il baccalà tagliato a pezzi sul riso.
Fate cuocere a fiamma dolce e con coperchio per circa 15-20 minuti, senza mescolare. Quando è cotto,
fate riposare il riso per 10 minuti con il coperchio.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n. 41, con il riso di Acquaviva Scorre.
