Mai sfida fu più azzeccata e così
nel mese di febbraio, per festeggiare San Valentino, la bravissima Annarita ci
ha fatto cimentare tutti con una ghiottoneria che ci accompagna da sempre, il
bacio di cioccolato.
E proprio per non farci mancare
nulla, come ogni buon bacio anche questo deve essere accompagnato da un
bigliettino con una dolce frase da sussurrare all’orecchio di chi amiamo e di
cui non potremmo fare a meno.
Potrebbe sembrare scontato e
banale che la mia dedica sia per LEI, perché è inutile negarlo, la vita contemporanea,
che si è cinta oramai il capo di leggerezza e frenesia, può guardare all’Amore
con occhi diversi, quasi come si guarda un animale raro e in via di estinzione,
perciò voglio cogliere questa sfida per dire a tutti che auguro, anche al mio
peggior nemico, di avere un giorno la mia/nostra stessa fortuna, quella di incontrare
la propria metà mancante. Ma badate bene, non sarà questione di sola fortuna
perché la fortuna vi potrà far incontrare, ma riconoscervi spetta solo a voi.
Ecco il mio bigliettino:
“Amare è spegnere il
giorno, accendere i sogni e attendere il risveglio per incontrare la luce della
nostra vita.”
Con questo bacio ho voluto
ricordare l’estate, i baci salati scambiati in mare e il fumo profumato del
barbecue.
Per temperare i baci
170 g di cioccolato fondente
Per il ripieno
20 ml di panna
80 g di cioccolato al latte
5 g di bacche di goji
Per la pallina
5 ml di panna
20 g di cioccolato bianco
sale affumicato al faggio
Tritate il cioccolato. Scaldate
la panna in un pentolino e quando è ben caldo togliete il pentolino dal fuoco e
aggiungete il cioccolato tritato e mescolate fino a quando il cioccolato non si
sia sciolto del tutto. Questo procedimento, separatamente, dovete eseguirlo sia
per il cioccolato che fungerà da ripieno che quello con cui andrete a fare la
sommità dei baci.
Al cioccolato (al latte) del
ripieno, aggiungete le bacche di goji a pezzetti.
Lasciate entrambi i composti a
raffreddare.
Riempite un sac a poche con il
composto del ripieno e formate delle sfere del diametro di circa 2 cm.
Lasciatele riposare in frigo per un’ora.
Sempre con la sac a poche con una
bocchetta più piccola create delle piccole sfere, grandi quanto una nocciola
con il cioccolato bianco e spolveratele con il sale affumicato al faggio.
Per temperare il cioccolato
fondente ho seguito il procedimento che ho visto fare a mia moglie, quello al
microonde, ma se volete seguire il procedimento tradizionale seguite le
minuziose spiegazioni di Annarita.
Mettete le sfere di cioccolato
bianco sopra la sfera di cioccolato al latte e immergete i cioccolatini con una
forchetta nel cioccolato fondente.
Per affumicare i vostri baci
utilizzate degli aghi di pino marittimo, accendeteli e chiudeteli in una
“campana” di vetro. Io ho usato un calice e magari poi potete utilizzarlo per
un buon whisky scozzese o altro.
Con questi baci partecipo alla sfida n. 45 dell'eMMeTiChallenge con il bacio di Annarita, de Il bosco di alici.