Come direbbe una
celebre Susanna, “PITUPITUM-PA!”… esclamazione che può sostituire mille modi di
manifestare le proprie emozioni. Io voglio usarla per esprimere la mia più
totale convinzione che questo giorno sarebbe arrivato e che tutti ci saremmo
sfidati su una proposta difficile da interpretare ma unica come lei, come la
nostra (MIA) lasagnapazza.
È sua la proposta
della sfida n. 36 del mese di febbraio dell’ eMMeTiChallenge, sua maestà lo
strudel, sia nella versione classica di dolce cotto al forno, che nella
versione salata nota come strucolo.
Parafrasando un modo
di dire calcistico possiamo dire 1-1 e palla al centro…
tagliava a fette il silenzio e un sorriso rapidamente solcava il suo viso. Chi vince l’MTC è istantaneamente pervaso da un mix di gioia e incredulità e poi sembra quasi di gettarsi nel vuoto. È come lanciarsi da un aereo con in spalle un paracadute (che si spera sempre che si apra)
Il bello però viene
dopo, quando dalla gioia iniziale si passa a uno stato di angoscia e confusione,
con una domanda ciclica che bracca la mente: “ e adesso, cosa propongo?”.
Lei non ha fatto
certo eccezione a questa regola, anzi credo di non averla mai vista così
angosciata e preoccupata fino al fatidico momento in cui la ricetta ha preso
forma e con essa il post che avrebbe scandito il via alla competizione.
Comunque voglio
confessarvi un segreto, sono stato molto contento della sua vittoria, è stata
una vittoria sudata e meritatissima.
Bene, ora passiamo al
mio strucolo in straza con salsiccia di cragno e crauti, accompagnati da una
salsetta composta da kren (rafano), senape, mela e un goccio di birra. Una
piccola nota sulla salsiccia di cragno è doverosa. Ebbene nei bolliti alla
triestina questa caratteristica salsiccia dal sapore affumicato non può
assolutamente mancare, è preparata con carne suina e direi che è quasi
croccante essendo molto più dura rispetto ad una normale salsiccia o wurstel.
Ingredienti
2 salsicce di cragno
300 g di crauti
1/2 mela
1 cucchiaio d’olio
evo
un cucchiaino di
cumino
sale
Per la salsa di
accompagnamento:
due cucchiaini di
kren (rafano)
un cucchiaino di
senape classica
un cucchiaino di
senape dolce
due cucchiaini di
polpa di mela grattugiata
un goccio di birra
Per la sfoglia (come
da dosi di Lasagnapazza)
150 g di farina 00
50 ml di acqua
1 cucchiaino di olio
evo
1 pizzico di sale
In una padella fate
cuocere a fuoco moderato per circa 30 minuti in un cucchiaio di olio, i crauti,
la mela tagliata a cubetti e il cucchiaino di cumino,
il tutto coperto di acqua
e fino a quando questa si sarà consumata. Fate raffreddare il composto che
utilizzerete per il ripieno dello strucolo.
Nel frattempo
preparate la sfoglia, così come spiegato da Lasagnapazza.
“Scaldate
l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in
un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua
calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete
l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia
per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso
ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete
l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa
mezz’ora.
Disponete
su una spianatoia un tovagliolo o uno strofinaccio pulito di lino o di cotone
bianco (possibilmente lavato con sapone neutro e ben sciacquato) e
infarinatelo. Prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra
alla tovaglia, quindi tiratelo aiutandovi con un mattarello. In questo caso
basterà il mattarello per stendere la sfoglia. Il risultato finale dovrebbe
essere una sfoglia più o meno quadrata di 25 centimetri per lato.”
Adagiatevi il
composto di crauti, mela e semi di cumino e poi al centro aggiungete le
salsicce di cragno.
Delicatamente
arrotolate la sfoglia inglobando il ripieno. Giunti in prossimità delle
salsicce ripiegate i due margini esterni della sfoglia
e continuate ad
arrotolare fino alla fine.
Avvolgete il rotolo
in un tovagliolo, chiudete le estremità con uno spago da cucina e fate un paio
di giri di spago anche lungo il rotolo. Adagiate lo strucolo avvolto nel
tovagliolo in una pentola piena di acqua bollente salata e fate cuocere per
circa 30 minuti. Togliete lo strucolo dall’acqua e estraetelo dal tovagliolo.
In questa foto potete
vedere la differenza fra lo strucolo ancora crudo e lo strucolo appena cotto.
Preparate la salsa
amalgamando due cucchiaini di kren (rafano), un cucchiaino di senape classica,
un cucchiaino di senape dolce, due cucchiaini di polpa di mela grattugiata e un
goccio di birra. Mescolate bene.
Tagliate a fette
spesse a piacere lo strucolo,
disponetelo nel piatto e accompagnatelo con la
salsa.
Con questa ricetta partecipo FUORI CONCORSO alla sfida n. 36 dell' eMMeTiChallenge.
Ma che sorpresa ho avuto!!!!! E vedrai che sorpresa ti faccio io domani...!!!
RispondiEliminaPensare che la mia paura era che tu e il cozzaro facesti la stessa ricetta, e invece...
Che dirti, GENIALE nei minimi dettagli e negli accostamenti... Geniale!!!
(pure tu il tocco di birra...)
Sono curioso...aspetterò con ansia domani.
EliminaTi confido che se è quello che penso, allora posso dirti che ci avevo pensato ;-)
e il rischio di fare la stessa cosa del cozzaro è stata evitata ma mi sa che... :-) vediam domani
Ma e' normale che mi venga l'acquolina a quest"ora vedendo il tuo strucolo godurioso??? Sarà intanto la tu moglie ha avuto un'idea geniale con la sfida dello strudel perché io sono qui a farli a ripetizione......ma digli che stia tranquilla non li pubblico le voglio bene ;-)
RispondiEliminaBravissimo Cristian
Ciao Ilaria! Eh già...la mia dolce metà si è inventata una sfida veramente azzeccata. Ha accontentato tutti i palati...ma ha fatto anche danni perchè dovremo sudare molto di più quest'anno per arrivare pronti alla prova costume :-))) con tutti questi strudel.
EliminaEcco, lo sapevo.
RispondiEliminaSei come tua moglie: se per caso capita che abbiamo la stessa idea, tu la realizzi in modo nettamente migliore del mio.
Con lo spezzatino avevo pensato al cervo e all'arancia, e Mari pure; solo che lei lo ha interpretato un milione di volte meglio di me, e infatti ha vinto.
Ora per lo strucolo io avevo pensato di destrutturare la jota, ed ecco che anche tu prepari uno strucolo ai crauti, accompagnata da una salsetta che mi ha fatto istantaneamente cadere in ginocchio al tuo cospetto, adorante.
Perché kren, mela, senape e birra stanno divinamente con i crauti e la salsiccia di cragno.
Una ricetta da 10 e lode che mi fa dire che i Signori Lasagna Poetica sono una coppia formidabile, in cucina come negli altri ambiti della vita.
E che dire del tuo post introduttivo? Tenerissimo!!!!! <3 <3 <3
Ciao Mapi! Troppo buona come sempre. Sono io quello che cade in ginocchio al cospetto di tutte le meraviglie che prepari di volta in volta e sono infinitamente lusingato che accosti le tue idee alle mie.
EliminaBellissima questa "Signori Lasagna Poetica" potrebbe essere una azzeccatissima idea per un blog in tandem con la mia mogliettina...esplosivo ;-)
Introduzione dolcissima e strucolo eccezionale! Quoto la Mapi qui sopra, gli ingredienti che hai utilizzato stanno divinamente insieme. E che dire dell'aggiunta dei semi di cumino (che sono tra i miei preferiti??!!).
RispondiEliminaSiete stratosferici, tu e Mari!!! E spero di conoscervi dal vivo un giorno!!
Grazie peri complimenti Saparunda! Sono contento che i semi di cumino siano tra i tuoi preferiti (sono anche tra i miei), in questa ricetta devono esserci per forza altrimenti non sarebbe la stessa cosa :-)
EliminaConcordo in pieno con te sulla stratosfericità di me insieme alla mia dolce metà, ma è più merito suo che non mio ;-)
Speriamo di incontraci presto.
Un abbraccione
Ciao Cristian! Eccomi qua, non ho avuto tempo prima ma ci tenevo tantissimo a leggere la tua ricetta! Da real consorte direi che hai dimostrato grande diplomazia (ehehehe :-)) alla notizia delal vittoria di Mari e poi grande sapienza nel preparare questo sturcolo, sia fuori (che bella sfoglia!) sia dentro (un ripieno bello "robusto" come piace a me) con quelle note particolari che solo il rafano e la senape sanno dare, sposandosi benissimo con gli insaccati e i crauti. La salsiccia di cragno non la conosco come gusto, ma la tua descrizione è bastata a farmela amare, chissà che gusto!
RispondiEliminaBravo, degno consorte di cotanta Regina, se mi permetti :-)
Un bacione e a presto!
Francy
Ciao Francy! Pure io ogni volta mi riprometto di diventare un pochino più "social" ma alla fine vengo sempre avviluppato dalle vicende di ogni giorno e il tempo vola via e non riesco a commentare e vedere tutte le ricette come vorrei.
EliminaSe ti piacciono i ripieni belli "robusti" allora ci hai azzeccato in pieno. Quello di questo strucolo è "robustissimo" :-) e la salsiccia di cragno con la sua compattezza ci sta bene. è difficile rendere l'idea del sapore e della consistenza della salsiccia di cragno senza averla mai assaggiata. Io stesso quando ho avuto modo di assaggiarla per la prima volta sono rimasto stupito della differenza con le "salsiccette" a cui ero abituato.
Un abbraccio e a presto
idea eccellente Cristian! Ottima e senza dubbio saporitissima... mi ispira decisamente alla prova diretta....!
RispondiElimina...e prova diretta sia :-) Grazie per i complimenti.
EliminaUn caro saluto
I commenti vanno lasciati a tutti gli sfidanti e così eccomi qua, anche se quello che avevo da dirti te l'ho già detto dal vivo e in diretta e che così si riassume: bbbbooonooo!
RispondiEliminaGrazie Amore mio!
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK ecc. ecc. ecc. ;-)
EliminaAi crauti e al kren avevo pensato per il mio strudel-omaggio-a-Trieste, poi il presnitz ha avuto la meglio! Questo strucolo è fantastico! Mio marito (a cui ne ho preparati 2 salati ma ne vuole altri!) ha visto la tua foto e ha detto "Wow, com'è che tu non ci hai pensato a metterci dentro la salsiccia intera?! Che grande idea!"
RispondiEliminaEcco... per i miei 3 strudel mangiati si è appassionato meno che per il tuo, solo visto in foto, ti pare giusto?!
Ciao Valentina! Sono contento che ti sia piaciuto il mio strucolo, ma sono ancora più contento che sia piaciuto a tuo marito.
EliminaAnzi puoi dirgli che è facilissimo da fare e basta seguire le indicazioni di Mari per la sfoglia e poi infilarci le salsicce dentro.
Se ci sono riuscito io ci riescono tutti i mariti ;-)
A quanto pare le vecchie ricette triestine non ti sono sfuggite anche se il classico in straza è quello di mele. Io lo faccio in straza quello di ricotta e spinaci perchè il classico e con le patate io invece faccio la pasta simile a quella dello strudel solo che ci metto un uovo.Ottima idee la versione crauti salsicce (cragno) ma per maritozzo triestino i crauti se non sono consumatissimi non li mangia. Però mi hai dato delle ideee da elaborare come ripieno ovviamente. Buona serata ciaooo.
RispondiEliminaCiao Edvige! Buonissimo lo strucolo di ricotta e spinaci! Gnam gnam mi hai fatto venire fame :-)
EliminaI crauti a me piacciono in tutte le salse nonostante non sia un nordico ;-)
Ciao e buona serata anche a te
E arrivo anch'io- e guai a mancare! non fosse altro perchè devo confessarti che alla gioia di vedere Mari finalmente sul podio ho aggiunto un pizzico di perfida soddisfazione per averti raggiunto nel palmares. (per inciso, mio marito aveva rinnovato l'asilo politico, ma vedo che non ce ne è stato bisogno)
RispondiEliminaA gara finita, l'aver pensato entrambi che fosse ora, che la Mari si portasse a casa la vittoria, trova conferma in questa gara dei record: polverizzati tutti, dal punto di vista numerico , ma secondi a nessuno per la qualità delle proposte: e non fa eccezione neppure la tua, che rivela ua grande conoscenza degli ingredienti di base, nonostante le tue origini non lasciassero supporre tale dimestichezza con crauti, wursteln e cren. Ma ormai qui è difficile capire chi dei due sia più bravo: tant'è che io caldeggio da mo', questa Lasagna Poetica... vi decidete- o dovrò fare una Pazza Resistenza? ;-)
Ciao Alessandra! Ringrazia ancora tuo marito per l'offerta di asilo politico ma per fortuna non ce ne è stata la necessita :-)
EliminaEffettivamente da un punto di vista numerico ha batturo tutti i record con questo suo strudel.
Già già nonostante sia un meridionale inside al 100%, in cucina non ci sono frontiere ;-)
Grazie ancora e a presto
ciaoooo!!!! non conosco questo piatto...sono palermitana ma, leggendo la descrizione e guardando le foto sto, letteralmente, sbavando .......è stupendo...vorrei provarlo ma non credo di poter reperire questi ingredienti quindi, appena mi troverò dalle tue parti, sarà la prima cosa che mangerò!!!! bravissima e mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi con grandissimo piacere!!! un abbraccio!!!!
RispondiEliminaCiao Mimma, immagino che sia impossibile trovare crauti o cragno in Sicilia come d'altronde sarebbe per me se vivessi a Lecce, perciò quando capiti da queste parti devi assolutamente provarle.
EliminaUn caro abbraccio