Avete mai provato a
fantasticare e ad immaginare come potrebbe cambiare la nostra vita fra 10 o 15
anni grazie alle nuove innovazioni tecnologiche?
Da alcuni studi di
settore pare che la tendenza, specie degli italiani, sia quella di desiderare
elettrodomestici sempre più intelligenti e capaci di migliorare la vita.
Beh, direi che in
fondo possiamo essere tutti d’accordo con questa considerazione. Alzi la mano
chi vuole lavare ogni sera i piatti dopo cena. Evviva la lavastoviglie! Tutti
vogliamo fare le cose bene e in maniera veloce, il tempo è prezioso e così ci
affidiamo sempre più ai cosiddetti elettrodomestici intelligenti.
La nuova frontiera pare
che sarà quella di far comunicare fra loro gli elettrodomestici e magari farli interagire
con il web e i social network.
Così potremo un
giorno trovarci in una cucina dove il forno chiede al frigo:
Forno: “Ciao frigo,
che hai di buono al fresco? Presto che fra due ore tutta la famiglia tornerà a
casa e dobbiamo preparare la cena! Dai che sono già bello caldo!”
Frigo: “Ciao forno!
Che vuoi che ti dica? La solita minestra! Ci sono due zucchine, un pomodoro e
un finocchio. Aspetta, ci sono anche due uova.”
Forno: “Ok. Ora mi
collego sul blog tanto.pe’.magna e vedo che ricette propongono oggi e poi mando
un ordine al supermercato dietro l’angolo.”
Purtroppo non sapremo
mai cosa avrebbero cucinato i nostri due compari per la famigliola di ritorno a
casa. Infatti, quello “smanettone” del forno non si è limitato a collegarsi sul
blog di cucina e a fare l’ordine di spesa al supermercato, ma sedotto dalle curiosità
del web ha iniziato a navigare per vari siti finché non è incappato in un bel
trojan infettando non solo lui ma anche tutti gli altri elettrodomestici, frigo
compreso. Al loro ritorno, la nostra tecnologica famiglia, si è dovuta
accontentare del kebab da asporto del locale sotto casa in attesa dell’arrivo
del tecnico informatico con tanto di antivirus per ripulire quel curiosone del
forno e i suoi compari di sventura ;-)
Per fortuna il mio
forno non è collegato al web e non sa navigare ma andiamo molto d’accordo e ci
capiamo al volo sul momento in cui i cibi sono cotti a puntino e pronti per
essere portati a tavola.
Così entrambi vi
proponiamo un antipasto molto interessante: cannolicchi gratinati al forno
adagiati su un velo di morbida polentina bianca.
Ingredienti per
due persone:
6-8 cannolicchi
un pomodorino
uno spicchio di aglio
un cucchiaio di
pangrattato
un cucchiaino di
pecorino grattugiato
olio evo
per la polentina:
60 g di farina di
mais bianca
300 ml di acqua
un cucchiaino di sale
La difficoltà
principale di questo piatto è data dal fatto che bisogna lavare accuratamente e
lasciare a spurgare almeno per 5-6 ore i cannolicchi. Infatti i cannolicchi
vivono nei fondali sabbiosi e contengono sabbia perciò vanno lavati e rilavati
in acqua. Salate sempre con una manciata di sale grosso l’acqua in cui lasciate
ad ammollo i molluschi.
Prendete una teglia
da forno e mettete un filo d’olio sul fondo e adagiate i molluschi come in
foto.
Tagliate il pomodoro
a dadini piccoli, dopo averlo spellato e tolto i semini, e conditeli con un
filo di olio, il pangrattato, il pecorino, lo spicchio di aglio tagliato a
piccoli pezzettini e il prezzemolo tritato.
Mettete il composto
che avete ottenuto sui cannolicchi e irrorateli con un altro filo di olio.
Infornate
a 200° C per 10-12 minuti.
Nel frattempo, in un
pentolino riscaldate i 300 ml di acqua, salate l’acqua e quando arriva ad
ebollizione spegnete la fiamma e spargete a pioggia la farina di mais bianca
nell’acqua mescolando in continuazione fino ad ottenere una polenta morbida e
cremosa.
Non vi resta che
mettere un paio di cucchiai di polenta in un piatto e adagiarvi sopra i
cannolicchi.
Chissà se i nostri
elettrodomestici intelligenti un giorno riusciranno a preparare un antipasto
del genere! Io non credo proprio, per il semplice motivo che non sanno cosa
vuol dire mangiare!
Buon appetito!
Mai provati i cannolicchi, ma da questa ricetta si capisce la sintonia che hai con il tuo forno ;)
RispondiEliminaBuona domenica
Devi provarli assolutamente! Sono buonissimi! :-)
EliminaCiao e a presto
Ma ti dirò.... mi intriga molto l'idea di questa casa VIVA al di fuori di me. Chissà come sarà il domani, ottimo antipasto
RispondiEliminaGrazie Lara! Sì vedremo come sarà nel frattempo ci divertiamo con la fantasia.
EliminaIo adoro i canolicchi o capelonghe. Pescate tantissime a Grado nell'acqua bassa con i ferri speicifici e poi a casa fatti al forno, in sugo sulla pasta ma io li adoro grigliati.
RispondiEliminaQuando vado al Scarpon, siamo amici, chiedo sempre mi facciano trovare un piatto di canolicchi grigliati e li mi ci affogo lei è bravissima.
A Sapri dal mio amico ristoratore lui li faceva nel forno della pizza nel coccio e solo per me loro non usano questo tipo di ...diciamo pesce....
Buonissima ricetta favoloso mi hai fatto venire voglia quasi quasi per sabato o domenica.....un pensierino.
Buona serata.
Ciao Edvige, infatti qui nella Giulia sono molto diffusi e non solo qui da noi. Quel giorno che ho deciso di comprarli sembravano quasi "parlare" :-) erano bellissimi e freschissimi. In realtà, però, la prima volta fra me e i cannolicchi è stata in Spagna, a Barcellona e da quel giorno è stato amore a prima vista :-)
EliminaUn abbraccio