Se mi chiedi il senso delle cose, potrei dirti che è racchiuso nei ricordi. Il senso di tutto si trova in quel ricordo, ricorrente nel corso di una vita, anche se sbiadito dallo scorrere del tempo. Ma è anche la fragile bellezza di un dipinto, che si nasconde dopo il passaggio deciso del pennello, guidato dall’intelletto che delinea l’anima di ciò che lo circonda e rende la giusta forza a ciò che rimane inciso sulla bianca tela.
Marzo è arrivato e con
esso, presto (si spera), arriverà la primavera, ma prima scaldiamo questi
ultimi giorni dell’inverno con la sfida n. 55 dell’eMMeTiChallenge e il Broeto dell’Adriatico di Anna Maria dal blog La Cucina di qb.
Una sfida nella quale protagonista
non dovrebbe essere un solo ingrediente, bensì la varietà data da diversi tipi
di pesce e frutti di mare. Io, però, ho voluto seguire una strada un po’
diversa e concentrare il mio brodetto su un ingrediente principale, intorno al
quale far ruotare tutto il resto: le ali di razza.
Ingredienti per 4
persone
1 kg di ali di razza
8 scampi
4 code di gambero
2 pomodori pelati
½ porro
1 spicchio di aglio
2 foglie di alloro
4 cucchiaini di capperi
½ bicchiere di spumante
brut
1 bicchiere di acqua
Peperoncino in polvere
Olio
Sale
Lavate tutto il pesce e
tagliate in tranci le ali di razza.
In un tegame capiente
mettete a imbiondire in olio evo lo spicchio d’aglio tagliato a listarelle, il
porro tagliato a rondelle sottili e le foglie di alloro. Dopo alcuni minuti
aggiungete i pelati, mescolando il tutto e fate cuocere per altri cinque minuti.
A questo punto aggiungete i capperi e subito dopo i tranci di ali di razza che scotterete per 3 minuti su entrambi i lati. Sfumate con lo spumante e una volta evaporato aggiungete un bicchiere di acqua, gli scampi e le code di gambero, una spruzzata di peperoncino e regolate di sale.
A questo punto aggiungete i capperi e subito dopo i tranci di ali di razza che scotterete per 3 minuti su entrambi i lati. Sfumate con lo spumante e una volta evaporato aggiungete un bicchiere di acqua, gli scampi e le code di gambero, una spruzzata di peperoncino e regolate di sale.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 55 dell'eMMeTiChallenge, Il Broeto dell'Adriatico proposto da Anna Maria del blog La Cucina di qb.
Ottimo piatto di pesce come tutti quelli che fai. Le ali di razza ancora non assaggiate devo provvedere. Buona fine settimana a tutte e due.
RispondiEliminaCiao Edvige, devi allora assolutamente provarle le ali di razza, sono buonissime.
EliminaGrazie e buon inizio di settimana
Le ali di razza (da noi arzilla) sono una piacevole scoperta di qualche tempo fa; sono buonissime e non hanno spine! Il tuo brodetto è assolutamente da provare!
RispondiEliminaLe ali di razza credo che vengano scartate da molti a priori senza averle mai provate, invece, come dici anche tu, sono buonissime e in brodetto sono fantastiche.
EliminaGrazie
Stavo proprio guardando le ali di razza dal pescivendolo tempo fa, poi mi sono persa sul modo di cucinarle... ed ecco che arrivi tu con un magnifico brodetto del basso Adriatico.
RispondiEliminaIo la tua cucina la adoro e la proverei tutta, indistintamente.
Grazie Cristian!
Cara Mapi devi provarle assolutamente in brodetto sono buonissime.
EliminaGrazie! anche io adoro la tua cucina di classe e mai banale.
Ciao Cristian, è vero, tutto può essere ricordo ed è la somma di questi che ci rende assolutamente unici. Come il tuo brodetto e il gioco dei sapori tra la delicatezza delle ali di razza e la sapidità del cappero. Sud e ancora sud in questa tua profumatissima proposta. Grazie di averla condivisa con noi. Anna Maria
RispondiEliminaCiao Anna Maria, grazie. eh già sud e ancora sud è questo il motto della mia proposta :-)
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