Coinvolgente sfida quella
del contest di Parmigiano Reggiano Chef 4Cooking #PRChef 2015.
L’invito di
Parmigiano Reggiano è quello di creare piatti originali
utilizzando soltanto 4 ingredienti a scelta, incluso, ovviamente, il Parmigiano
Reggiano.
Così, mi sono voluto
mettere in gioco e provare a creare un piatto particolare utilizzando due
differenti stagionature di Parmigiano Reggiano. Stagionatura di 22 mesi per la
fonduta, l’ipotetico mare in cui si trova a navigare la capasanta e di 36 mesi
per creare le vele di questa fantasiosa imbarcazione.
In questo modo
abbiamo non solo due diverse consistenze, una più morbida e vellutata con la
fonduta di parmigiano e birra e una croccante con le cialde a forma di vela, ma
anche sapori diversi, la fonduta più delicata e avvolgente per non sovrastare
il sapore della capasanta ma anzi per esaltarlo e le cialde, più sapide e
saporite per creare un contrasto di sapore.
Ho scelto il
Parmigiano Reggiano stagionato 22 mesi per fonduta perché è molto solubile e si
lega ottimamente con un liquido, nel mio caso la birra.
Invece, per le vele
(cialde) ho scelto il 36 mesi, in quanto le cialde che avevo in mente non
necessitavano di una particolare modellatura, che avrebbe invece reso più
adatto un parmigiano di stagionatura inferiore; infatti nel mio caso le cialde dovevano
essere triangolari e piatte ma soprattutto molto croccanti e saporite.
Non ho utilizzato
sale in quanto la naturale sapidità del parmigiano e delle uova di lompo era
sufficiente secondo me a contrastare la dolcezza della capasanta, che ha
acquisito un sapore particolare grazie alla marinatura nella birra.
Ingredienti
per due persone:
per
la fonduta di parmigiano
50 g di Parmigiano
Reggiano 22 mesi
50 ml di birra chiara
per
le cialde
30 g di Parmigiano
Reggiano 36 mesi
inoltre
2 capesante
1 bicchiere di birra chiara
per la marinatura
1 cucchiaino di uova
di lompo rosse
Come prima cosa
puliamo e laviamo le capesante e mettiamole a marinare nella birra per circa
un’oretta.
Prepariamo le cialde.
Grattugiamo il Parmigiano Reggiano 36 mesi, mettiamone metà in una padella
antiaderente dentro un coppapasta quadrato. Una volta sciolto e dorato,
aspettiamo che si raffreddi un po’, togliamolo dal coppa pasta e dividiamo il
quadrato in due triangoli. Ripetiamo l’operazione per ottenere altri due
triangoli.
Prepariamo la
fonduta. Grattugiamo il Parmigiano Reggiano 22 mesi. Scaldiamo la birra fino a
portarla a 50° C, spegniamo il fuoco, aggiungiamo la birra al parmigiano
reggiano grattugiato e mescoliamo bene fino ad ottenere un liquido liscio e cremoso.
Scaldiamo una padella,
scoliamo le capesante dalla marinata, asciughiamole bene tamponandole con della
carta da cucina. Adagiamo le capesante sulla padella ben calda e cuociamole
prima su un lato e poi sull’altro per un paio di minuti.
Mettiamo in ciascun piatto
la fonduta di parmigiano reggiano e birra, una capasanta, le cialde triangolari
di parmigiano e completiamo con le uova di lompo rosse.
Piatto veloce (a
parte la marinatura della capasanta che comunque non è impegnativa),
essenziale, gustoso e semplice.
Molto buono piacerebbe a maritozzo a me no non amo le capesante. Bravissimo ormai sei un maestro. Buona domenica
RispondiEliminaGrazie Edvige! Allora se al maritozzo piacciono devi fargliela assolutamente è buonissima.
EliminaBuona domenica anche a te
dire originale è poca cosa! Mai piaciuto così tanto "andar x mare"...
RispondiEliminabuona serata
Ciao Letizia, grazie per i complimenti.
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