Rieccoci qua dopo un breve periodo di assenza torno a
scrivere su questo blog.
L’argomento di oggi è un argomento, a me, particolarmente
caro e si intitola “ Le piccole cose belle della vita”.
Un modo romantico di immaginare la vita è sicuramente quello
di considerarla composta da tante piccole cose che messe insieme diventano una
grande cosa, la vita…ovviamente ci auguriamo che siano belle.
Però non è solo un modo di immaginarla ma anche un modo per
gustarla in tutte le sue sfaccettature, i suoi diversi sapori complessi ma
armonici (assaporate una goccia del mare).
E’ un modo completo anche per ascoltarla nei suoi diversi
suoni, nei suoi rumori, nelle sue melodie (ascoltate il suono del vento fra gli
alberi).
E’ un modo per contemplarla in tutta questa sua maestosità
(guardate l’infinità dell’universo).
Tutto diventerà più semplice e palpabile, riuscendo quasi a
riconoscerla senza neppure doverla vedere. Toccarla fino nel suo più intimo
luogo (toccate la leggerezza della seta).
Percepita nei suoi profumi intensi (odorate il profumo del
sottobosco).
Le piccole cose belle della vita devono essere gustate,
udite, viste, toccate, annusate…e…immaginate.
Questo è un modo secondo me appagante di vivere la vita. Per
certi versi richiama in maniera quasi parallela il modo di vivere più naturale
e vicino alla natura che possiamo fare. Certo è difficile nel nostro periodo
storico, ma siamo ancora in tempo, possiamo ancora imparare a gustare, udire,
vedere, toccare, annusare e perché no…immaginare, le piccole cose belle della
vita, se poi condiamo il tutto con una vita vissuta senza frenesia allora siamo
veramente a buon punto, ma la frenesia dei nostri giorni è un altro argomento.
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