sabato 30 marzo 2013

Intimità assoluta

La cucina rappresenta un momento di intimità assoluta. Chi cucina, sia che faccia lo chef di professione, sia che faccia il cuoco per diletto, porta nei piatti qualcosa di proprio, di profondamente intimo. Spesso chi assaggia quei piatti, non percepisce questa intimità. Ma se ogni volta che assaggiamo un piatto, ci fermiamo ad osservarlo, cercando di capire il suo lato "poetico", del perchè quei semplici ingredienti sapientemente mescolati, sprigionano quei sapori distinti, allora abbiamo davanti a noi la possibilità di aprire quella porticina di intimità nascosta in ogni piatto.

La cucina è poesia e il cuoco è il poeta che interpreta la propria intimità attraverso gli ingredienti che, sapientemente mescolati, racchiudono la prosa della cucina, espressione culinaria non sottomessa a nessuna regola, che procede dritta completando la sequenza degli ingredienti libera da ogni vincolo formale. Questa è l'intimità che dobbiamo cercare in ogni piatto.

Ora, passiamo a una ricetta che nel suo insieme è l'intimità assoluta nel suo concetto più pofondo. Sto parlando delle lasagne alle verze, sublime mescolanza di ingredienti semplici ma dal forte impatto, poesia della cucina.



Ingredienti per quattro persone
250 g di lasagne
1 verza piccola
besciamella abbastanza liquida (preparata con ½ l di latte, 30 g di farina e 30 g di burro)
150 g di fontina
parmigiano grattugiato
burro
Pulire la verza e sbollentare le foglie in acqua bollente salata.
Fare uno strato sul fondo di una teglia con un velo di besciamella e poi coprire con uno strato di lasagne crude. Coprire le lasagne con altra besciamella, un po’ di fontina tagliata a cubetti, una spolverata di parmigiano e uno strato di foglie di verza e poi di nuovo lasagne, besciamella, fontina, parmigiano e verza, fino a completare l’ultimo strato con le foglie di verza, una spolverata di parmigiano e qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno a 200° coperto per mezz’ora e poi scoperto per altri 15 minuti circa.

Il risultato nel piatto sarà quello di avere strati di pura fantasia, strati che sembrano quasi cesellati dal tempo, come gli anelli di un tronco di albero visibili dopo il taglio.