martedì 27 maggio 2014

Babà al sentore di arancia, imbevuto di Borsci e gelato al cioccolato bianco





Amati e lasciati amare. Abbandona l’egoismo e ritrova quel desiderio disonesto, inzuppato di premure.

Ecco sapevo che prima o poi sarebbe accaduto. Una sfida in cui un dolce sarebbe stato il protagonista dell’MTC. È accaduto per questa sfida n. 39 su proposta di Antonietta del blog la Trappola golosa, vincitrice della gara sul quinto quarto.

Io amo mangiare i dolci, ma non ho la pazienza necessaria per farli. Ci vogliono le dosi giuste, le temperature giuste, le attrezzature giuste, nulla deve essere lasciato al caso, altrimenti addio dolce. Per me fare i dolci vuol dire avere pazienza, precisione, attenzione per i particolari, tutto il contrario di ciò che sono io. Poi la proposta non è stata su un dolce qualsiasi, ma su sua maestà il Babà.

Secondo me il babà è un dolce egoista, presuntuoso, fiero di sé, schietto. Il babà è un tipo non facile, a cui non bisogna mai voltare le spalle. Sembra innocuo, ma innocuo non è.


Passiamo subito alla ricetta. Per questa sfida MTC mi sono cimentato (per la prima volta in vita mia) a fare il gelato in casa e per chi non lo sapesse o non lo conoscesse, io il gelato senza l’elisir San Marzano Borsci, non lo mangio, quindi il nostro babà sarà completamente “mbriacato” di San Marzano.

Per il babà ho seguito le indicazioni di Antonietta, perciò non mi dilungo e vi rimando a lei per dosi, ingredienti e tutto il resto. Qui riporto solo una parte della sua ricetta:

                                                                      Ingredienti

280 g di farina bio tipo 0 Manitoba
3 uova  cat a grandi
100g di burro
90 g di latte
25 g di zucchero
50 g di lievito madre rinfrescato
10 g di lievito di birra
 ½ cucchiaino di sale
Versare in un'altra ciotola la restante farina (160 g), aggiungere il primo impasto e 1 uovo, sciogliere bene e amalgamare, poi incorporare il secondo uovo, Impastare  energicamente per 10 minuti, battendo contro i bordi della ciotola e aggiungendo man mano del latte a cucchiaiate. Sciogliere il burro a bagnomaria o in un microonde e versarlo a filo sull’impasto, incorporandolo lentamente. Per ultimo, in una tazzina “impastare” il lievito di birra con il sale finché diventa una cremina  liquefatta e aggiungere anche questa alla massa. Una volta incorporati tutti gli ingredienti, ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e lavorare come descritto nel precedente procedimento.
Ricavarne 11 palline e sistemarle negli stampini monoporzione precedentemente imburrati. Ogni pallina deve arrivare a metà altezza dello stampino. Sistemarli in una teglia e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa fino a quando triplicano di volume, fuoriuscendo dal bordo superiore formando una calottina di circa 2 cm.  
Preriscaldare il forno a 200°, infornare, abbassare a 180° e cuocere per 20 minuti. A metà cottura coprire con un foglio di alluminio. A cottura ultimata lasciar intiepidire per 10 minuti, staccarli delicatamente dagli stampini (basta reggere lo stampino con una mano e con l’altra tirare e contemporaneamente roteare leggermente la calottina) e adagiarli in una ciotola larga.


Ingredienti per il gelato:

300 ml di latte

100 g di panna fresca

100 g di zucchero

50 g di cioccolato bianco

per la bagna:

acqua

zucchero

scorze di arancia

Per spennellare il babà ho usato marmellata di arance amare.

Ho completato il babà con il San Marzano Borsci.

Per fare il gelato: grattugiate la barretta di cioccolato bianco a scaglie. 


Mescolate con un cucchiaio la panna, lo zucchero e il latte fino a far sciogliere bene lo zucchero e poi aggiungete le scagli di cioccolato bianco e mescolate. Mettete il tutto il freezer. Dopo 3 ore 


togliete il gelato dal freezer e mescolatelo con un cucchiaio per un paio di minuti e mettete di nuovo in freezer. Ripetete questa operazione dopo 2 ore e poi ancora una terza volta dopo un’ora di distanza dalla seconda mescolatura (spero di esser stato chiaro). A questo punto potete lasciare il gelato in freezer.

Quando è ancora tiepido, irrorate il babà con la bagna, spennellatelo con la marmellata di arance amare e ubriacatelo di San Marzano Borsci a piacere. 


Riempitelo di gelato al cioccolato bianco e gustatevi il babà e sono sicuro che vi sentirete anche voi, già al primo assaggio, un po’ più egoisti.


Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 39 dell’MTC sul babà di Antonietta del blog la Trappola golosa.