mercoledì 26 marzo 2014

Soufflé di trota arcobaleno, porro e vellutata di nebbiolo




Quando piangesti, io asciugai le tue lacrime
Quando gridasti, io scacciai tutte le tue paure
Ti ho tenuto la mano per tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
My Immortal” degli Evanescence


L’evanescenza, tendenza a dissolversi che muta nel nulla. Riflesso che racconta di sé, attraverso una lenta dispersione. È un tramonto, il sole non si vede ma si rivela con gli ultimi bagliori del giorno. È un pigro gravitare intorno ad una sorgente, acqua trasparente che fluisce in allegri getti, dall’essenza pura, dove fa paura rivolgere lo sguardo, nel timore di ritrovare ribelli spiriti che lasciano emozioni schiette accatastate con angosce lontane. Siamo tutti un po’ evanescenti con la tendenza a dissolverci nell’inezia.


La proposta della mitica Fabiana per la sfida n. 37 dell’MTC è il soufflé e la prima cosa che ho pensato è stata l’evanescenza. Però, attenzione, un’evanescenza positiva, magica. Il soufflé è evanescente, deve essere soffice ma allo stesso tempo capace di resistere alcuni istanti prima di afflosciarsi in un’inevitabile implosione. È come se per alcuni istanti fosse vivo, dotato di una propria anima che lentamente si dissolve lasciandoci un alone di evanescenza. Questo è per me il soufflé.

Ma ora basta tediarvi con queste mie fantasticherie mentali e veniamo alla cosa importante di questo post, il soufflé di Fabiana.
 
L’ingrediente che ho aggiunto all’evanescenza è un bellissimo filetto di trota iridea salmonata conosciuta anche come trota arcobaleno per via della sua livrea multicolore che sembra quasi ricordare appunto un arcobaleno.



Ingredienti

per il soufflé:

200 ml di panna fresca

2 cucchiai di maizena

20 g di burro

4 uova

150 g di trota iridea 

1 porro

alcuni rametti di timo fresco

olio evo

pepe

sale


per la vellutata al nebbiolo:

1 bicchiere di vino nebbiolo

2 cucchiaini di maizena

20 g di burro

1 cucchiaino di zucchero di canna


Per il soufflé ho seguito pedissequamente tutto il procedimento di Fabiana perciò, per questo, vi rimando a lei.

Sfilettate il filetto di trota e tagliatelo in piccoli cubetti. Affettate il porro, nel senso della larghezza, formando cilindri di 1 cm e poi ogni cilindro tagliatelo in 4 parti.
In una padella versate dell’olio e fate stufare il porro facendo attenzione a non bruciarlo. Aggiungete i cubetti di trota e fate cuocere il tutto. Spegnere il fornello e unite le foglioline di timo fresco. Dovrete avere un composto come in foto. 


Mettete il composto in un piatto a raffreddare e nel frattempo nella stessa padella in cui avete cotto il porro e la trota, versate un bicchiere di vino rosso nebbiolo, fate leggermente sobbollire (respirate a pieni polmoni l’odore sublime del vino caldo
), 
sciogliete nel bicchiere di prima, usato per il vino, 2 cucchiaini di maizena in 20 g di burro fuso, stemperatelo nel vino in padella, aggiungete lo zucchero di canna e rimestate fino ad ottenere la vostra salsa.


Preparate il piatto, estraete il vostro soufflé cotto per circa 18 minuti in forno a 200 °C e nel minuto di evanescenza del soufflé osservartelo,


non fate altro e vedrete e forse anche ascolterete il suo soffio di sollievo…e una vocina sussurrare “fffiùùùù sono fuori dal forno”. 


Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 37 dell'eMMeTiChallenge di marzo.




14 commenti:

  1. Ciao Cristian!Innanzitutto volevo dirti che sono stata contentissima di conoscere te e la Mari di persona. Siete proprio una bella coppia ed avete entrambi un gran talento in cucina. Forse vi ispirate a vicenda, comunque sia le vostre ricette non sono mai banali. Questo soufflé ne è la dimostrazione, la scelta della trota col porro e quel tocco di timo, competata da questa salsa al nebbiolo che è veramente superba! un velluto rosso che mi sto gustando con gli occhi! il soufflé ha fatto il suo dovere, si è gonfiato fin quasi a volare e poi si è ricordato che esiste la forza di gravità! :-) ma si vede che ha comunque conservato l'evanescenza di cui parlavi all'inizio. Complimenti davvero, ora capisco la Mari quando diceva che hai fatto un soufflé delizioso! un bacione!

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    1. Ciao Francy! La contentezza di averti conosciuta di persona è tutta nostra. è vero ci ispiriamo a vicenda, senza di lei non credo che avrei tutta questa voglia e felicità nel cucinare. Il bello di cucinare con amore è perchè qualcuno che amiamo veramente condividerà i piatti preparati.
      Sono contentissimo che ti sia piaciuto il mio soufflé :-)
      un caro abbraccio e a presto.

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  2. Tu sai come sorprendere.
    Non solo la poesia è in te, tu la intuisci nelle cose al punto tale che loro stesse se ne animano e ce ne restituiscono la percezione.
    E' bello questo percorso.
    E' bello anche il percorso che ha dato vita al tuo piatto, molto.
    Regali al soufflé la delicatezza della trota salmonata, spinta però dal sapore del porro e regali alla salsa gli aromi lasciati in padella.....astuto eh!
    Aromi raccolti dal nebbiolo al quale io.....mai sarei arrivata!!
    Leghi tutto e trasformi in un velluto color amaranto che magari sarà poeticamente collegato alle sfumature di colore della livrea della trota iridea....a questo punto me lo aspetto!!!!!;)))
    Davvero una combinazione assolutamente inusuale e naturalmente molto personale, mi piacerebbe vivere con voi due l 'esperienza dell'assaggio, possibilmente in modo non troppo evanescente!!!:))))

    Una pagina preziosa, mille grazie Cristian:))

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    1. Ciao Fabiana! Devi sapere che è merito tuo il percorso che ho fatto, la ricetta, questa evanescenza, perchè la ricetta che hai proposto è semplicemente FANTASTICA e apre la via a mille ispirazioni e idee.
      Certo che poi dover prerare un piatto su proposta di un'artista della cucina come te, qualche timore viene ;-) e perciò mi sono dovuto impegnare tanto per cucinare qualcosa di carino.
      Grazie a te per averci deliziato, questo mese, con una ricetta che mai avrei pensato di preparare e che ora conosco e riproporrò sicuramente.
      un abbraccione

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  3. E' un piacere leggere il testo della canzone mia e di mio marito, soprattutto prima di una ricetta così interessante!
    Mi piace molto la trota salmonata, soprattutto perchè crea un bel contrasto col porro, il tutto elevato dall'acidità del vino che equilibri la sapidità del pesce.
    Ottima ricetta (e ottima canzone ;) )

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    1. Grazie Monica! già degli Evanescence mi piacciono diverse canzoni, ma My Immortal è la mia preferita.
      La trota salmonata è forse poco usata in cucina, ma anche a me piace molto :-)

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  4. Senti, conterraneo, sei bravissimo!

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  5. Sono d'accordo con te la ricetta del soufflé e' qualcosa di incredibile Fabiana nn ci poteva fare un regalo più bello ....ma anche te nn scherzi Cristian il tuo soufflé e' un arcobaleno di sapori!! Bravo!

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    1. Ciao Ilaria! Già! La nostra Fabiana ci ha fatto un bel regalo con questo suo soufflé :-)
      Grazie per i complimenti

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  6. Da stasera, nn sono più fra i sostenitori della Lasagna Poetica. E neppure della Resistenza pazza, per essere chiari. Perchè mai come stasera mi appare evidente non solo la tua bravura, ma anche il tuo percorso personale: che va per una sua strada ben definita, diversa da quella di Mari ma non per questo meno interessante e stupefacente. La tua cucina è applicazione della tua straordinaria sensibilità agli ingredienti e alle preparazioni: è come se tu ti mettessi in ascolto dei singoli piatti, ne cogliessi la natura e quasi le esigenze, ne fossi un alleato fedele, capace di un amore che è prima di tutto volontà di valorizzarli, di non snaturarli, di permettere loro di esprimersi al massimo della loro potenzialità, con questo slancio generoso che ti porta a mettere la tua bravura a servizio di ciò che fai- e non viceversa. Questa è la strada che più ti rappresenta e più ti permette di esprimerti, nella ricchezza della persona meravigliosa che poco alla volta stiamo imparando a conoscere e che ha ancora tantissimo da regalare ad un gioco sempre più onorato di annoverarlo fra i suoi partecipanti. Grazie davvero, per cucinare in questo modo e per farlo ogni mese per l'mtc

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    1. Ciao Alessandra, un immenso GRAZIE, per un commento che mi lascia senza parole e a cui non saprei rispondere se non con un GRAZIE.
      Cmq è merito dell'MTC che mi mette in testa tutte queste combinazioni di ingredienti e da cui vengono fuori queste ricette, NO MTC NO KITCHEN :-)

      Grazie ancora, un forte abbraccio e a presto

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  7. Sei uno spettacolo! Tu e la tua ricetta (Mari scusa, nel senso buono) ma questa volta mi sento "single" nel MTC...!
    Cristian trovo favoloso il fato di approfittare aromi e sapori e incastrarli l'uno nell'altra che poi niente è fatto per caso! E poi, questa salsa al neviolo, per farci navigare la evanescenza della trotta fatta soufflé... una poesia pura!

    Mitico!

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    1. Ciao Mai! Ma come? Quel mattacchione di Cozzaman ha disertato la sfida? Mannaggia, dai si rifarà con la prossima sfida, dovrà preparare una razione doppia :-)
      Sono contento che ti sia piaciuta la mia ricetta.

      UN abbraccione a te e al buon Leo e a presto

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